I sì e i no sugli integratori alimentari

Il Ministero della Salute definisce INTEGRATORE ALIMENTARE come “Prodotto alimentare destinato ad integrare la comune dieta e che costituisce una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.”

Sì o NO?

Possono sostituire una sana e corretta alimentazione?

No.
Essi sono assunti per sopperire a carenze nutrizionali o a mantenere un adeguato apporto di particolari nutrienti. Non rinunciare mai all’alimentazione, è la nostra prima fonte da cui assumiamo ciò che ci serve.

Sono sicuri?

Sì.
La sicurezza degli integratori alimentari è garantita dalla normativa nazionale che regola ogni fase, dalla produzione alla commercializzazione. I livelli massimi dei nutrienti consentiti sono stabiliti nelle linee guida sugli integratori alimentari pubblicate e aggiornate dal Ministero della salute.

Vanno assunti sotto controllo medico?

Sì e No.
Il medico svolge un ruolo cruciale nella scelta del giusto integratore, in particolare in soggetti anziani, nei bambini, o nella donna in gravidanza o allattamento. In generale, però, gli integratori alimentari sono prodotti di libera vendita, quindi assumibili senza controllo medico.

Gli integratori alimentari su base vegetale vanno assunti con cautela in caso di terapia farmacologica in corso?

Sì.
Bisogna essere consapevoli che le interazioni tra prodotti a base vegetale e farmaci vanno sempre analizzati. Nei casi di terapie farmacologiche continuative e concomitante assunzione di integratori alimentari è necessario rivolgersi al medico o al farmacista.